Il 2010 sarà fatto di giorni che ne seguiranno altri secondo la cadenza monotona del calendario. Coltiviamo i nostri sogni migliori, ma anche la capacità di apprezzare il tepore buono del consueto, senza pretendere di andare sempre al massimo. Non facciamoci mai abbattere dalla fatica di dover fare aggiustamenti in tutto (niente resta a posto per sempre). Accettiamo di fare giornalmente i conti con residui di sofferenze, timori, vuoti; si nascondono spesso in qualche angolo di noi stessi, ma non importa, sappiamo che fanno parte del nostro essere vivi dentro il tempo che usiamo per camminare attraverso il mondo.
mercoledì 6 gennaio 2010
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"Il chi sono" è un po' enigmatico...ma c'è un "Cristina" in un post...quindi magari sei tu
RispondiEliminabuon annno!!!
grazie Patrizia, sono io :-)
RispondiEliminabuon anno anche a te