lunedì 4 gennaio 2010

Per te


Apro la borsa che uso per andare a scuola e trovo un bigliettino. Devo averlo infilato lì un po’ di corsa il 23 dicembre, raccogliendo le mie cose dalla cattedra; avevo fretta di andare in vacanza. E’ un foglio piegato a metà, in uno stampatello un po’ stortino c’è scritto: PER CRISTINA, e subito sotto: PER TE. Dentro c’è un piccolo disegno fatto col pennarello verde. Il biglietto è di Matteo. Mi colpisce la sottolineatura “per te”, parole che hanno sapore di esclusiva. Altro che sms fotocopia inviati urbi et orbi.
Non mi sono ancora abituata alla capacità che hanno i bambini di regalare parole speciali. Non mi sono ancora abituata ai loro slanci veri. Non mi sono ancora abituata, per fortuna.

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