lunedì 12 aprile 2010

Nodi

Apro la porta, entro in casa; penso che quest'estate ci sarà un gatto in meno sotto le nuvole delle ortensie e un po' piango. Poi leggo di vagoni appesi a una scarpata e mi vergogno. E' che mi lego ai felini con dei nodi stretti, fanno così anche i miei figli, gattari dentro.
Il vecchio che viene a prendere Micino per seppellirlo mi dice:- Sono proprio una tua passione, i gatti.
Dice così, senza condividerne il senso. Sempre che le passioni ne abbiano uno.
I gatti entrano furtivi nelle vite di chi li aspetta, la capacità di amore comprende le più disparate forme di affetto. Mi siedo sul gradino davanti alla porta della cucina e penso: arriverà un altro gatto, verrà a sapere del posto vacante nel mio giardino mezzo distrutto. E mi piacerà riconoscerlo e chiamarlo per nome, perché chi non li ama non lo sa, ma ognuno di questi animali, rispetto ai suoi simili, ha qualcosa di speciale e di diverso.

venerdì 2 aprile 2010

sms al destinatario sbagliato

Mando un sms a una certa Patrizia:
- Ciao, sono Cristina, quando passi a prendere il libro di tua sorella?
Però devo aver messo in memoria un altro numero perché mi arriva la risposta di un Amilcare o di un Guglielmo:
- Hai sbagliato.
Rispondo:
- Scusa e grazie di avermi avvisato.
Allora comincia una serie di:
- Ki 6? e Di dove 6?
Dal tipo di scrittura è più probabile che a digitare il messaggio non sia stato un Amilcare ma piuttosto un Mirko. Sarei quasi tentata di rispondere:
- Ciao, sono la cieca di Sorrento e con i telefoni ho una relazione piuttosto conflittuale. La settimana scorsa ho chiamato l’estetista e mi ha risposto la macelleria. Ieri invece, pensando di parlare con uno zio di Cortona, ho rivolto un garrulo “Buoncompleannozzzio!” a un carrozziere di Motta di Livenza. Senti, non è proprio il caso che tu perda del tempo con me. Anche perché, caro imberbe sconosciuto, ho un discreto numero di primavere.
Magari potrei farti sedere sulle mie ginocchia per raccontarti la favola di Pollicino, ma guarda che i pantaloni della mia tuta sono sempre decorati da qualche pelo di gatto.
Comunque, se proprio hai del tempo da spendere, avrei bisogno di due braccia forti per spostare la libreria. Dietro credo che ci sia una colonia di ragni con la corporatura di Platinette, ma senza parrucca. Se te la senti di fare l’uomo di fatica ho anche un piatto doccia da siliconare perché ho provato a telefonare all’idraulico, ma mi ha risposto la gelateria. E, già che ci sei, controlla tra gli attrezzi se hai un set di brugole e una chiave inglese, senza sottovalutare il riskio di trovarti davanti a una psikopatika perikolosa ke potrebbe utilizzarla per darla in testa a te.