giovedì 4 novembre 2010

La legge di Murphy applicata al mio bagno

Durante un black out delle mie facoltà mentali, ho preso l'insana decisione di rifare uno dei bagni di casa. Ho anche dato retta a un idraulico insolente che ha sentenziato:- Va rifatto tutto, cambiare solo le piastrelle sarebbe come mettere la cipra a una vecchia.
Ed ecco, dopo l'ordinazione, mi consegnano varie scatole; ma come recita l'inesorabile legge di Murphy: l'unico pezzo che la fabbrica non spedisce è quello su cui si regge il 75% degli altri (legge della confusione applicata). Manca una parte a incasso: l'idraulico si incassa moltissimo.
Corro dunque dal fornitore, che sta a una quindicina di chilometri, ma quando arrivo mi accorgo di avere le mani stranamente vuote: ho dimenticato la borsa.
Interpretando senza fatica la parte della deficiente, entro allora nel magazzino sperando di poter portare via gratis il pezzo che serve. La commessa mi scruta poco amichevolmente mentre cerco di convincerla che la mia aria svampita non è finta. Firmo un po' di carte, poi riparto con l'ansia che mi fermino i carabinieri (non ho soldi, patente, carta d'identità, cellulare, nulla). Vado pianissimo sentendomi una pregiudicata attesa a un posto di blocco e quando finalmente arrivo a casa faccio un'amara scoperta: l'idraulico è andato via. Riacciuffare un idraulico disperso è come calarsi nei panni di Will Coyote e riesco nell'intento solo dopo una serie di cadute nel vuoto.
I lavori dunque riprendono, peccato che nel mio cassetto non ci sia nemmeno una maglietta fina, potrebbe anche avere una sua utilità, magari per trattenere l'elettricista.
Intanto si presenta il pavimentista e mi dice:- Verrò a fare il lavoro sabato mattina, alle sette e mezza. Si sa che gli idraulici stanno a Bip Bip come i piastrellisti a Speedy Gonzales, per cui accetto con entusiasmo. Sì, però adesso chi informa il resto della famiglia di questo attentato al sacro riposo del sabato? La situazione è delicata, anche perché io sarò a scuola e gli occupanti della casa, non ultimi i gatti, hanno un pessimo rapporto con gli artigiani. Come minimo al mio ritorno nell'impolverata magione troverò un covo di serpenti a sonagli.
Mia nonna aveva proprio ragione, se vuoi augurare una cosa brutta a qualcuno non servono tanti discorsi, basta dire soltanto: Spero che ti vengano i muratori in casa.