sabato 6 febbraio 2010

Il cobra non è un serpente

Sul canale National Geographic un tizio cerca di avere un rendez vous con una vipera del Gabon. Il demente si muove nella giungla vantandosi di non usare repellenti per gli insetti, potrebbero disturbare i serpenti.
L’appassionato di ofidi continua a rovistare tra i cespugli, ma senza esito. Decide perciò di tornare sul posto di notte, dato che al buio la pelle dei serpenti brilla. E pensare che di notte ci sono persone che escono per veder brillare le stelle, gente che sa vivere solo di banalità.
Comunque i serpenti non si fanno vedere, probabilmente stanno guardando Incantesimo. Salta fuori giusto un ragno grosso come un’antilope, però non se lo fila nessuno.
Improvvisamente si mette a piovere a scrosci. Che meraviglia. Il cretino avanza fradicio ed entusiasta in compagnia dei suoi bubboni; i tafani infatti l’hanno distrutto al grido di: pancia mia fatti capanna. Il disgraziato è talmente felice che ha dimenticato perfino l’ex fidanzata (lei l’ha lasciato per un postino che le recapitava plichi cantando “Il cobra non è un serpente”).
Ed eccola finalmente la vipera del Gabon! Ha il corpo grosso come la camera d’aria della ruota di un tir e la sua testa è uno skateboard. Il deficiente esulta:- Questo è il giorno più bello della mia vita.
Sprizza gioia da tutti i pori mentre fa schizzare il veleno del rettile in una specie di contenitore per le urine, si spera non usato. Poi, con la destrezza di Babbo Natale, mette la biscia XXL in un sacco e spiega ai rapiti telespettatori cosa si può darle da mangiare (nel caso ne uscisse una dal tombino davanti a casa nostra?). Apprendo che la vipera africana mangia ratti, scimmie e antilopi; i ragni no, le fanno troppo senso.
Spengo la TV e torno alle mie faccende domestiche, forte di queste nuove conoscenze. Ogni casalinga acculturata che si rispetti dovrebbe infatti conoscere a menadito tutti i particolari della fauna del Gabon.

3 commenti:

  1. Anche tu ti svaghi col satellite? Io mi ci diverto un sacco, quando sono da Ale; a casa mia no, non ho la TV perché la trovo inutile, ma quando son qui approfitto della sua.

    Tolti i canali di cucina, come Alice, History Channel e i vari National Geographic sono quelli che seguo di più; poi saltuariamente Leonardo.

    Fatti salvi i programmi fissi, come il club delle cuoche con la Luisanna Messeri (mio), la cucina di Laura Ravaioli (Ale), Giardini ritrovati (entrambi), finisco sempre per fare zapping e beccare di tutto, da Storia e Gloria del geco del nord Carolina alla vita sessuale dell'egiziano medio nella XXII dinastia.

    Non sottovalutare la possiblità di avere una vipera del Gabon che ti esce dal tombino davanti casa: coi cretini che al giorno d'oggi importano gli animali più strani non mi sembra così tanto improbabile.

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  2. M'hai fatto morir dal ridere...
    ecco nemmeno io non ho la TV e mi perdo tutto questo!
    Farò anch'io come Mauro e adesso stanerò qualcuno per farmi due risate in compagnia sul divano.

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